Quando si parla di usato generalmente ci si riferisce al mercato dell’automotive o agli oggetti venduti dai sempre più presenti mercatini: libri, vestiti, pezzi da collezione. Ma gli italiani non si limitano all’acquisto di questi prodotti. E’ quanto emerge dalla ricerca di YouTrend[ commissionata da Whirlpool Corporation con lo scopo di fare chiarezza sulle abitudini e le opinioni dei consumatori rispetto agli elettrodomestici o altri apparecchi ricondizionati.
L’82% dei clienti finali del Belpaese che hanno acquistato dispositivi ricondizionati ne consiglierebbe l’acquisto in quanto si conferma essere una scelta sostenibile. L’acquisto di usato o ricondizionato èi alla base di un’economia circolare sostenibile e il 15% degli intervistati associa i temi di riparazione e riuso alla sostenibilità ambientale.
È in questo contesto che Whirlpool ha aperto già da qualche tempo un centro per il ricondizionamento dei propri elettrodomestici e, dopo un processo di riparazione e controllo qualità, li rimette sul mercato per la vendita. Il centro ha sede a Carinaro, nel Casertano, all’interno del polo logistico di ricambi e accessori dell’azienda per l’area europea, africana e mediorientale. Noi lo abbiamo visitato. Uno stabilimento enorme, perché uno spazio che nel suo complesso corrisponde a nove campi da calcio si può ben definire tale. Un'area interamente dedicata al post-vendita, servizio che ha aumentato di molto il suo peso specifico nel rapporto con i consumatori finali e anche col trade. E un'area dove tutto è organizzato al millesimo di secondo. Anche perché se tu non facessi così, l'effetto-valanga a valle si rivelerebbe disastroso. A noi non era ancora capitato di visitare un centro del genere. Ogni addetto sa in ogni momento dove si trova quel tal pezzo di ricambio, tra migliaia e migliaia, tra colonne infinite di scatoloni e scatoloni. "Riuscire a soddisfare il consumatore in questo ambito è molto complicato - dice il padrone di casa Paolo Lioy, CEO Whirlpool Italia e Iberia - perché arriva a noi da uno stato di disagio". Lioy ha ragione. E dunque l'investimento che Whirlpool ci sta mettendo - soldi, uomini, tempo - è da sottolineare. In fondo questa è innovazione, o chiamatela come vi pare. Se poi una piccola porzione - "piccola" sempre in relazione a tutto i resto - viene dedicata al ricondizionamento degli elettrodomestici, allora l'interesse cresce: perché in fondo abbiamo visitato un laboratorio dove si inizia un esperimento. Ma sempre in chiave di risolvere un problema al cliente finale. In pratica, in Italia si sta provando a ripetere quanto la multinazionale sta facendo da anni nel Regno Unito. Oltre a Paolo Lioy, siamo stati accompagnati da Marco Bellinzona, Cristina Perticaroli, Luca Caterino e Eleonora Morettini. Inutile compilare il freddo elenco delle cariche, preferiamo sottolineare il calore della passione che tutti ci hanno messo e ci dovranno mettere.
Nel frattempo è arrivata la notizia che alcuni elettrodomestici Whirlpool hanno ricevuto il riconoscimento “Eletto Prodotto dell’Anno” 2023. A essere premiati dal voto dei consumatori sono stati la lavatrice Supreme Silence W8W946WR IT, progettata per essere avviata in qualsiasi momento della giornata senza disturbare la quiete della casa grazie alla massima silenziosità, e il forno a vapore Steam Sense AKZMS 8680 BL che, con il sistema di pulizia pirolitico, utilizza un ciclo ad alta temperatura per trasformare in cenere i residui di cibo, consentendo una semplice pulizia con l’ausilio di una spugna.