Dopo aver solcato le acque del Mediterraneo, è approdata a Venezia la nave scuola Palinuro, che sostiene la campagna internazionale “Only One: One Planet, One Ocean, One Health” lanciata da Marevivo, Marina Militare e Fondazione Dohrn e supportata da Beko, per sensibilizzare istituzioni e grande pubblico sul tema della transizione ecologica.
La sesta tappa della campagna è coincisa con un convegno, promosso da Beko, per fare luce sull’emergenza dell’inquinamento da microfibre. Dopo il saluto istituzionale da parte del comandante della Palinuro, Samuele Mondino, l'incontro - moderato dal giornalista e conduttore televisivo Federico Quaranta – è entrato nel vivo dell’argomento con il contributo di Raffaella Giugni, Responsabile delle Relazioni Istituzionali di Marevivo, che ha illustrato le finalità della campagna di sostenibilità “Only One” e raccontato l’impegno concreto della fondazione per ridurre l’impatto delle microfibre nei nostri mari.
“Oggi siamo qui anche per informare e proporre soluzioni tangibili - ha chiarito Francesco Misurelli, CEO di Beko Italy -. Ci siamo imbarcati nella campagna ‘Only One’ perché crediamo nella necessità di fare cultura, di fare educazione anche con piccoli gesti quotidiani. Per noi oggi è un tassello di un percorso di sensibilizzazione sulla rotta della sostenibilità, che vuole dare il via ad una sorta di effetto domino. Da sempre Beko fa la sua parte impegnandosi per tutelare l’acqua: abbiamo studiato a fondo quanto il mare e gli oceani giochino un ruolo fondamentale per il mondo in cui viviamo; abbiamo constatato che ognuno di noi mediamente ingerisce 5 grammi di plastica, l’equivalente di una carta di credito a settimana, per lo più rilasciata dagli indumenti sintetici durante i lavaggi: ci siamo chiesti come una grande azienda come la nostra potesse intervenire ed eccoci qui con FiberCatcher, un brevetto che mettiamo a disposizione anche dei nostri competitors, perché solo un’azione sinergica può condurre a grandi risultati”.