Domenica, 06 Dicembre 2020 18:28

Apre Green Pea, il nuovo progetto di Oscar Farinetti

È a Torino il primo centro commerciale dedicato ai consumi "verdi". In vendita la sostenibilità, declinata in prodotti e servizi di tutte le categorie merceologiche, tempo libero compreso.

Green Pea a Torino Green Pea a Torino

In futuro forse si dovrà ringraziare Oscar Farinetti per aver contribuito, con il suo Green Pea, allo sdoganamento della sostenibilità, rendendola oltre che un valore riconosciuto anche un asset sempre più interessante per il mercato e il business. Green Pea, in italiano Pisello Verde, inaugurato ai primi di dicembre, è un parco commerciale multi-piano da 15.000 metri quadrati, realizzato a Torino accanto a Eataly del Lingotto, la prima delle sedi dell'innovativa catena food. L’obiettivo di Green Pea è diventare un luogo dove i consumatori eco-sostenibili soddisfano il loro bisogno di acquisto consapevole, ecologico, promuovendo al tempo stesso uno stile di vita coerente con la sostenibilità, appunto. Cinque piani “dedicati a cambiare il rapporto con l’energia, il movimento, la casa, l’abbigliamento e il tempo libero”. Farinetti è un mercante, figlio di mercanti, come ha dichiarato lui stesso a un quotidiano, dunque il suo lavoro è vendere. Un lavoro che da Unieuro a Eataly sa fare magistralmente.

I piani tematici del primo green retail park italiano - e internazionale - rappresentano l’universo dei consumi moderni. I brand partners, circa un centinaio, sono accomunati da contenuti sostenibili di innovazione, impatto ambientale, e anche sociale. Ecco, in sintesi cosa trovare da Green Pea.

Piano zero. Life, move, energy & connect: trasporti elettrici e ibridi, telefoni rigenerati, energia rinnovabile e Green banking, il GP Discovery Museum, la lavanderia eco-sostenibile e l’ufficio turistico di Torino. Fra i partner c’è Argo, azienda italiana che produce a Gallarate (Mi) le sue pompe di calore green, innovative ed efficienti, con fornitori qualitativi ricercati sul territorio.

Piano uno.. Home living & design: la casa, dai pavimenti alle tende, dalla cucina al bagno, dal divano alla scrivania, tra elettrodomestici e complementi ad uso domestico, professionale e per professionisti del settore. Fra i molti partner di questa area tematica segnaliamo Whirlpool, con il progetto Greenkitchen, elettrodomestici che riutilizzano le risorse, come il frigorifero che riscalda l’acqua per la lavastoviglie, la quale riutilizza l’acqua dell’ultimo risciacquo per il ciclo di lavaggio successivo; Falmec, che produce in Italia cappe con una filiera di produzione integrata, dal disegno al prodotto finito; Franke, un know-how centenario nella lavorazione dell’acciaio, materiale riciclabile al 100% con cui produce lavelli, accessori e anche elettrodomestici; Ri-generation, che rigenera elettrodomestici, recuperando apparecchi con alta efficienza energetica ancora performanti, salvandoli dallo smaltimento, riparati poi da tecnici esperti con ricambi originali. La ricambistica è infatti il core business dei fondatori di questa azienda; e infine Valcucine, con cucine rigorosamente realizzate nella “kitchen valley italiana, la prima azienda a proporre una cucina realizzata interamente in vetro, 100% riciclabile.

Piano due. Fashion - dress & style: Abiti, calzature e accessori per ogni stile e occasione. Per lei, per lui e per i più piccoli. 

Piano tre. Beauty - taste, read & beauty: l’alta moda in 4 concept store, la cultura nella libreria diffusa, i prodotti per la cura della persona e della casa, insieme ai profumi del bistrot e del ristorante stellato. 

Piano quattro. Otium - rooftop, lounge bar, pool & spa: tra il cocktail bar, la spa e la prima piscina a sbalzo di Torino, un luogo esclusivo per riappropriarsi del proprio tempo, con leggerezza e creatività.

Ancora una volta l’idea è vendere un concetto, un mondo in cui riconoscersi, prima che dei prodotti e servizi. “Ma il mio obiettivo - dichiara Farinetti in un' intervista a un quotidiano - è vincere la partita sui valori messi in campo. Sono convinto che tra qualche anno sarà considerato figo chi compra un cellulare rigenerato, un mobile fatto di legno riciclato o una giacca realizzata con materiali di recupero. Cerco di far diventare cool uno stile di vita. In fondo ho sempre fatto questo. Con l’elettronica, poi con il cibo e adesso con l’ambiente. Ma cerco di farlo in anticipo, prima degli altri”. E proprio in un momento di accelerazione del commercio digitale, la proposta antesignana di un nuovo stile di vita ‘cool’ passa dal negozio, fisico. Il capitale di Green Pea è al 90% di Eatinvest, i cui maggiori azionisti sono le famiglie Farinetti ( 60%) e Nocivelli (20%). (l.c.)