Nell’esercizio chiuso al 28 febbraio 2021, Unieuro ha conseguito ricavi pari a 2.685,2 milioni di euro, in crescita del 9,8% rispetto ai 2.444,9 milioni di euro dell’esercizio precedente. Dopo un primo trimestre in significativo calo (-13,4%) a causa dell’improvviso dilagare dell’emergenza e del primo lockdown, i successivi trimestri - chiusi rispettivamente in rialzo del 15,2%, 15,8% e 16,0% - hanno consentito un robusto recupero. In assenza di significative modifiche al perimetro aziendale, la performance dell’esercizio è stata interamente organica. L’evoluzione dei ricavi like-for-like - ovvero la comparazione delle vendite con quelle dello scorso esercizio sulla base di un perimetro di attività omogeneo – è risultata pari al +8,7%. Escludendo dal perimetro di analisi i punti vendita preesistenti limitrofi ai nuovi negozi, le vendite like-for-like avrebbero registrato una crescita ancor più forte e pari al 10,3%.
Il canale retail (63,7% dei ricavi totali) - che al 28 febbraio 2021 era composto da 262 punti vendita diretti – ha registrato vendite pari a 1.711,6 milioni di euro, in linea con l’esercizio precedente. Dopo le criticità della prima fase di lockdown, la sensibile crescita registrata nel secondo (+10,3%) e terzo trimestre (+9,1%) si è confermata anche nel quarto (+8,3%) nonostante il persistere delle limitazioni all’accessibilità della rete diretta da parte dei clienti. Il passaggio alla gestione diretta di 18 shop-in-shop Unieuro by Iper, precedentemente in regime di affiliazione e internalizzati nel corso dell’esercizio, ha contribuito positivamente alla performance del canale.
Il canale online (19,6% dei ricavi totali) ha messo a segno una crescita del 76,8%, che ha sospinto i ricavi a 525,2 milioni di euro, rispetto ai 297,1 milioni del precedente esercizio.
Il canale indiretto (11,5% dei ricavi totali) – che comprende il fatturato realizzato verso la rete di negozi affiliati e i ricavi prodotti nel segmento della Grande Distribuzione Organizzata attraverso partnership con primari operatori di settore, per un totale di 254 punti vendita al 28 febbraio 2021 – ha registrato ricavi pari a 307,5 milioni di euro, in crescita del 16,9% rispetto ai 263,2 milioni di euro del precedente esercizio.
Il canale B2B (4,4% dei ricavi totali) – che si rivolge a clienti professionali, anche esteri, che operano in settori diversi da quelli di Unieuro, quali catene di hotel e banche, nonché a operatori che hanno la necessità di acquistare prodotti elettronici da distribuire ai loro clienti abituali o ai dipendenti in occasione di raccolte punti, concorsi a premio o di piani di incentivazione (cosiddetto segmento B2B2C) – ha registrato vendite pari a 116,9 milioni di euro, in calo del 14,4% rispetto ai 136,5 milioni del precedente esercizio.
Infine, il canale travel (0,9% dei ricavi totali) – composto da 11 punti vendita diretti ubicati presso alcuni dei principali snodi di trasporto pubblico quali aeroporti, stazioni ferroviarie e metropolitane – ha registrato una diminuzione del 39,3% e vendite pari a 24,1 milioni di euro.