Sabato, 19 Febbraio 2022 09:09

Il Super Bowl 2022 visto attraverso gli spot tv

Quasi tutti gli inserzionisti (7 milioni di dollari per 30 secondi) hanno guardato al futuro tra auto elettriche, metaverso e criptovalute.

Spenti i riflettori sul Super Bowl, abbiamo voluto analizzare gli spot trasmessi quest'anno, dato che raprresentano da sempre uno specchio della società, rivolgendosi a milioni di persone. A maggior ragione quando raggiungono l'iperbolica cifra di 7 milioni di dollari per 30 secondi.

A differenza dello scorso anno, quando la pandemia era ancora nel pieno e gli inserzionisti erano indecisi se osare voltare pagina a costo di apparire superficiali o dare messaggi di speranza e scivolare nel retorico, questo 2022 TUTTI hanno voluto guardare al futuro. E così auto elettriche, metaverso e criptovalute sono entrati nelle case di più di 100 milioni di persone, spesso per la prima volta.

Arnold Schwarzenegger nei panni di Zeus e Salma Hayek in quelli di Era si trovano alle prese con le piccole difficoltà della realtà quotidiana, che il dio degli dei – frustrato - risolve quasi sempre con la forza del fulmine, finché la moglie non compra la nuova BMW completamente elettrica regalandogli un sorriso che rinvigorisce i suoi superpoteri. [https://youtu.be/nUC1QA5gRcU]

Matthew McConaughey è nuovamente nello spazio, nello stesso costume che vestiva per il film premio Oscar “Interstellar”. Mentre recita una versione tutta sua dell’incipit di Star Trek con la colonna sonora di “Odissea nello Spazio”, lo spettatore scopre che il capitano Matthew non è alla guida di una prodigiosa astronave, ma di una “banale” mongolfiera. McConaughey invita il pubblico “mentre gli altri guardano al metaverso o a Marte” ad occuparsi di più del pianeta Terra. “Non è tempo di fuggire, è tempo di impegnarsi”. L’annuncio è un sottile colpo a Jeff Bezos ed Elon Musk, a commissionarlo è stata la Saleforce, società leader del cloud computing che da sempre si impegna per un impatto zero sull’ambiente. [https://youtu.be/tIp251KCz6k]

Meta/Facebook, invece, parla al grande pubblico delle potenzialità del metaverso, attraverso un vecchio pelouche che credeva di essere giunto alla fine dei propri giorni, ma trova i vecchi amici di sempre e una nuova forma di divertimento con la realtà virtuale. [https://youtu.be/Z8lthAAjxZc]

Anche il mercato altamente volatile delle criptovalute entra pesantemente negli intervalli pubblicitari più pagati di sempre. "Il Super Bowl è sempre un luogo in cui nuovi settori e aziende emergenti e ambiziose possono ottenere nuovi occhi", ha affermato Susan Cantor, amministratore delegato della società di branding Sterling Brands. Nonostante le sue fluttuazioni di prezzo selvagge, la cripto economia ha dominato le interruzioni pubblicitarie mentre i Los Angeles Rams sconfiggevano i Cincinnati Bengals. LeBron James e il suo io più giovane hanno parlato dei rischi che si corrono in una pubblicità per il sito Crypto.com [https://youtu.be/Sk_52aI_W1M], la pubblicità di Coinbase (altra piattaforma di scambi di valuta virtuale) ha catturato l'attenzione degli spettatori con un codice QR rimbalzante. Il comico Larry David, poi, ha introdotto l’investimento di criptovalute tramite il canale FTX [https://youtu.be/BH5-rSxilxo], calandosi nei panni di chi ha contestato le più grandi invenzioni della storia dell’uomo (dalla ruota alla lampadina) prima di scoprire che funzionassero davvero, facendoci sentire dei “primitivi” a non credere alle potenzialità del mondo delle cripto. Non si erano mai viste tante pubblicità di valute basate su blockchain, “una roba da nerd” fino a qualche anno fa.

"Anche se non hanno la più pallida idea di cosa siano le criptovalute e il metaverso, le persone - finito il Super Bowl - ora sanno che sta succedendo qualcosa, che c'è un cambiamento in atto", ha affermato Craig Elimeliah, direttore creativo esecutivo dell'agenzia pubblicitaria VMLY&R.

Non poteva mancare il marketing del food, come ogni anno gli spot di patatine e di birra hanno letteralmente cementato di immagini la mente dei consumatori. D’altronde si stima che gli americani abbiano consumato più di 1,42 miliardi di ali di pollo fritte e più di 1.280 litri di birra durante la 56esima edizione del Super Bowl. Ancora prudenti e un po’ banali, invece, gli spot dei servizi di prenotazione on-line e delle compagnie aeree. Se il futuro è già qui, del doman non v’è certezza.

Amazon ha reclamizzato molto il proprio servizio Prime Video, facendo grande concorrenza a Netflix. Anche se non poteva mancare lo spot di Alexa, che quest’anno sembra leggere i pensieri di Scarlet Johansson e Colin Jost. D’altronde, quante volte abbiamo pensato che gli altoparlanti Amazon Echo ascoltino i nostri discorsi, ma qui siamo un passo oltre. Simpaticamente inquietante. [https://youtu.be/d0UEAr8I9G8]

“Cue Health” è una delle poche aziende che si azzarda ancora a parlare di Covid durante l’evento più seguito di sempre, pubblicizzando un nuovo gadget domestico: una sorta di tampone “smart” che può verificare la positività al Covid-19 in ogni momento, per tutta la famiglia. [https://youtu.be/PqgaQ9WnJSI] Sarà che ormai ci vedevamo magicamente proiettati in un mondo in cui tutte le auto sono elettriche, possiamo pagare in Bitcoin la cena a domicilio e incontriamo gli amici di tutto il mondo nel metaverso, ma quest'ultimo spot ci è sembrato anacronistico quanto quello che voleva rifilarci due fustini normali al posto del nostro detersivo preferito. (g.m.)