La nuova etichetta energetica in vigore dal 1° marzo, arriva in un mercato che dimostra una aumentata sensibilità per l’ambiente e la sostenibilità. Il nuovo strumento offre più dettagliate informazioni sui livelli di consumo di alcuni apparecchi, fra cui frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie e televisori. Un cambiamento migliorativo che, però, richiede un supporto da parte di aziende e retailer, per guidare il consumatore a una corretta comprensione dei nuovi parametri, utili per una scelta più consapevole degli apparecchi in relazione ai costi di utilizzo e al risparmio sostenibile delle risorse energetiche. Proprio in questa fase è utile questa precisazione: gli elettrodomestici che con la nuova etichetta energetica rientrano ad esempio nella classe energetica D o E, mantengono di fatto una efficienza energetica elevata, quella che il consumatore era abituato a valutare come A+, A++ e così via. Ed è anche molto importante ricordare che le nuove regole di etichettatura energetica valgono per tutti i consumatori dell’Unione Europea.
LG: consumi più sostenibili e rispettosi dell’ambiente
LG produce apparecchi con un alto standard qualitativo, anche sul fronte del risparmio energetico. "L’efficienza energetica - ha dichiarato Sergio Buttignoni - Corporate Marketing Director di LG Electronics Italia - è un tema particolarmente caro alla nostra azienda, che ha sempre posto enorme attenzione su questo aspetto e ha spesso fatto da traino al mercato italiano su questo fronte, in particolare con i grandi elettrodomestici del mercato del bianco: basti pensare che alcuni dei nostri frigoriferi arrivano attualmente ad avere A+++ - 40% (precedente etichetta energetica, ndr). A seguito di questo cambiamento di normativa, rinnoviamo ulteriormente il nostro impegno cogliendo questa occasione come ulteriore incentivo a fare sempre meglio per proporre al consumatore prodotti tecnologicamente all’avanguardia ed energeticamente efficienti". Rientra in questo impegno l’indagine che LG ha condotto, con il supporto di GfK, sulle abitudini di consumo degli italiani e i comportamenti sostenibili per l’ambiente nelle scelte d’acquisto, in particolare quando si tratta di efficienza energetica degli elettrodomestici. Emerge una spiccata sensibilità dei consumatori (40%): in particolare, nella classifica di prodotti interessati gli elettrodomestici vengono al terzo posto, dopo gli alimenti e le confezioni (bottiglie e involucri di plastica perché facilmente riciclabili). L’efficienza energetica è considerata importantissima per lavatrici (la pensano così 3 intervistati su 4), caldaie, condizionatori, lavastoviglie, frigoriferi, asciugatrici, forni, lampade (2 intervistati su 3) e TV (metà degli intervistati). I consumatori sono disposti anche a pagar di più (40%, + 5% rispetto al 2017) prodotti a minor impatto sull’ambiente. Le aspettative crescono anche verso le aziende: il 62% del campione (in crescita di 7 punti dal 2015) ritiene infatti che i brand devono adottare un approccio responsabile nei confronti dell’ambiente. Oltre all’efficienza energetica, sono rilevanti per l'acquisto di una lavatrice: la capacità di carico (60%) e la varietà dei programmi di lavaggio (54%); anche per il frigorifero l’efficienza energetica è prioritaria per il 67% (+2 rispetto alla media europea), seguito dalla funzione No Frost (43%) e dal livello di silenziosità (33%). La rilevanza scende (25%) se si passa alla categoria dei TV, per cui le funzioni smart e la qualità dell’immagine (rispettivamente 55% e 50%) vengono considerate prioritarie nel processo d’acquisto. A fronte di un esteso gradimento per le etichette energetiche degli elettrodomestici, (per 3 intervistati su 4 è molto utile), è insufficiente la conoscenza delle novità introdotte a marzo 2021: meno del 5% dei rispondenti ha dichiarato infatti di esserne informato.
Candy da subito in classe A senza penalizzare efficienza ed efficacia di lavaggio
Le lavatrici Candy Rapidò, Smart Inverter e Candy NOVA - che sarà commercializzata in Italia nei prossimi mesi - esordiscono sin da subito in classe A senza penalizzare l’efficienza e l’efficacia del lavaggio. Anche grazie alla tecnologia “Quick&Clean”, progettata per creare un mix concentrato di acqua e detergente che viene erogato direttamente sulla biancheria assicurando una rimozione delle macchie veloce ed efficace, e al motore Speed Drive Inverter, che potenzia i cicli di lavaggio (compresi quelli rapidi) fino al 50%. “L’entrata in vigore della nuova etichetta energetica evidenzia e valorizza gli sforzi compiuti da Candy per offrire soluzioni funzionali, semplici da usare e accessibili” ha dichiarato Micaela Marcon, Brand Manager di Candy. “Al fianco della connettività, asset fondamentale che caratterizza tutti i nostri prodotti e che ci consente di dare risposte rapide e fornire continui suggerimenti ed aggiornamenti, la classe A delle nostre gamme di lavatrici - Rapidò, Smart Inverter e Nova - ci permette ancora una volta di anticipare le esigenze dei nostri consumatori e semplificarne la vita di tutti giorni”.
Samsung: cambia l’etichetta energetica, ma niente paura
Samsung offre ai suoi consumatori già da tempo tecnologie ad alta efficienza energetica. “Il nostro obiettivo è offrire prodotti non soltanto performanti ed innovativi, ma anche efficienti dal punto di vista energetico - commenta Daniele Grassi, Vice Presidente Home Appliance Samsung Electronics Italia -. Samsung può contare su una serie di dispositivi che rispondono già ai requisiti per essere al vertice della nuova etichettatura energetica e questo dimostra che la nostra azienda è all'avanguardia non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche nei vantaggi offerti al consumatore in termini di efficienza, risparmio e tutela delle risorse”. L’azienda ripercorre le fasi evolutive della classificazione energetica. Introdotte per la prima volta circa venti anni fa, le etichette hanno attribuito agli elettrodomestici un valore corrispondente alla loro efficienza energetica. Con il tempo, per rappresentare classi energetiche più evolute, sono stati adottati simboli convenzionali aggiuntivi quali ‘A+, A++ e A+++’. A queste, per comunicare ulteriori traguardi di efficienza, si è dovuto ricorrere a indicazioni come ‘A+++-40%’. La varietà di segni ha generato confusione, rendendo quasi impossibile al consumatore percepire i reali vantaggi offerti dai modelli in commercio e soprattutto ha ridotto il beneficio per un produttore ad innovare in termini di efficienza energetica. Pertanto, da marzo 2021, vengono abbandonati tutti i segni per tornare alla scala A-G originaria: da A (massima efficienza) a G (bassa efficienza). Samsung, attenta alla sostenibilità attraverso tecnologie efficienti e a basso consumo, è già presente sul mercato con prodotti in linea con i nuovi requisiti.
Hisense: una guida online per le nuove etichette
"La recente etichettatura garantisce trasparenza sugli standard di efficienza più elevati - ha dichiarato Marco Muci, Product Manager White Goods di Hisense Italia -. Tuttavia fino al 1° dicembre 2021 ci sarà una fase di co-presenza di vecchie e nuove etichette. In questo periodo di transizione potrebbe sembrare che alcuni 'vecchi' elettrodomestici abbiano una classe energetica più alta rispetto a modelli più recenti lanciati sul mercato, verosimilmente anche più costosi, creando un po' di confusione. Il nostro impegno è quello di fornire informazioni esaustive ai nostri utenti e guidarli nella scelta del prodotto migliore". La confusione in realtà è generata dalla presenza delle due scale di classificazione energetica, che però non hanno alcuna corrispondenza. Hisense si impegna a offrire elettrodomestici con tecnologie innovative e a risparmio energetico, in linea con le nuove normative. Per un migliore orientamento fra le novità, l'azienda ha predisposto sul suo sito una pagina dedicata che aiuta i clienti a leggere correttamente le nuove etichette energetiche, per poter scegliere l'elettrodomestico più adatto alle singole esigenze. La guida comprende ogni categoria merceologica dell'azienda cinese - frigoriferi, congelatori, cantinette per vino, lavastoviglie, lavatrici e asciugatrici - e permette di scoprire quali modelli adotteranno il nuovo sistema di etichettatura.
Franke: nuova etichetta anche nel built-in
Franke, con le proprie gamme di apparecchi da incasso, è fra i promotori dell’efficienza energetica nel canale dei kitchen retailer. Anche gli elettrodomestici built-in sono, infatti, dotati di etichetta energetica fin dal suo esordio e ora, dal 1° marzo, sono classificati secondo la nuova scala energetica che, ricorda l’azienda, è stata semplificata. Di più semplice lettura, la nuova etichetta energetica comunica il consumo energetico con una nuova modalità: per i frigoriferi espone un calcolo medio dei consumi annui, mentre per lavatrici e lavastoviglie si riferisce a 100 cicli di lavaggio. Una valutazione più puntuale, visto che l’uso di elettrodomestici per il lavaggio è legato alle abitudini personali, a differenza del frigorifero che deve funzionare sempre. Nella nuova etichetta sono indicati anche il livello di rumorosità – con una scala dedicata da A a D – e le prestazioni particolari (ad esempio capacità, consumo di acqua e durata del programma Eco per le lavastoviglie; volume vano freezer e scompartimento freschi per i frigoriferi). Vengono così messe a disposizione del consumatore caratteristiche funzionali degli apparecchi, in modo chiaro e comprensibile. Nella valutazione energetica degli apparecchi entrano tecnologie che favoriscono il risparmio dei consumi, come la funzione che nelle lavastoviglie, aprendo automaticamente lo sportello, facilita e velocizza l’asciugatura delle stoviglie a zero consumi. Anche la flessibilità di programmazione nel lavaggio è un altro strumento per modulare il consumo di acqua, energia e, perché no, anche di tempo. È sempre bene ricordare che la nuova scala semplificata non incide sulla qualità eco-sostenibile degli elettrodomestici: l’attribuzione di una lettera inferiore nella nuova etichetta, rispetto al passato, non corrisponde in nessun modo a ridotte performance energetiche. Ad esempio, Franke presenta nuove gamme di frigoriferi che nella nuova etichetta si collocano in classe E, che corrisponderebbe per efficienza energetica alla A++ della precedente classificazione.