Ceconomy, cui fa capo Mediaworld in Italia, ha chiuso l’ultimo trimestre dell’anno fiscale 2019/20 con una crescita delle vendite del 5,5% (7,9% like-for-like) dovuta ai prodotti per lo smart working, agli elettrodomestici e al canale online. Quest’ultimo, infatti, ha fatto segnare un aumento del 54%. Guardando all’intero anno, le vendite hanno segnato una diminuzione del 2,9% (-1,4% like-for-like), “nonostante le sei settimane di chiusura dei negozi a causa del Covid-19” si legge nella nota ufficiale del gruppo. Mentre l’Ebit adjusted, sempre sull’anno, si colloca attorno ai 230 milioni di euro. “Siamo riusciti a gestire con successo questo periodo straordinario e abbiamo terminato l’anno fiscale meglio del previsto - ha dichiarato Bernhard Duttmann, CEO di Ceconomy -. La crisi ha stimolato le persone a rendere le proprie case più utili al lavoro e al divertimento. Noi restiamo ben determinati a soddisfare i loro bisogni. E ciò si è riflesso nella forte performance dell’online. Con l’arrivo della stagione più importante dell’anno, restiamo concentrati nell’offrire ai consumatori l’opportunità di fare i propri acquisti in modo sicuro e piacevole” ha concluso Duttmann.