Lavatrice e asciugatrice all'insegna di protezione degli indumenti ed efficienza. 

Molta stampa generalista, però, ricorre troppe volte a un ingiustificato allarmismo: diamo qualche suggerimento.

È emergenza energetica: il Ministero della Transizione Ecologica, con il suo piano di contenimento, ci invita a risparmiare.

In regalo buoni acquisto in collaborazione con Q8 e un impegno per far conoscere meglio ai consumatori le etichette dei prodotti.

Si sta avvicinando il capolinea per la vecchia etichetta e il nostro Nathan ricapitola le sue esperienze nella relazione con i consumatori.

Il numero cartaceo di Maggio-Giugno si può consultare e scaricare al link: https://bit.ly/3tLKDNH

Sergio Buttignoni, Corporate Marketing Director di LG Electronics, racconta le iniziative di formazione al trade del colosso coreano e ragiona degli effetti sulla sensibilità dei consumatori.

Come sta andando la transizione? Abbiamo cercato di capirlo curiosando nei negozi e parlando con qualche operatore.

In negozio la confusione resta alta e i consumatori non sono sempre “governabili”.

Una gamma già sul mercato e altre due in arrivo.

La novità diventa argomento di discussione con i consumatori. Ma attenti a non farsi fuorviare.

Frigoriferi, lavatrici e schermi TV sono fra gli elettrodomestici interessati dalla novità, che dovrà essere esposta in negozio e online. Una classificazione semplificata, e più chiara, su consumi e prestazioni.

Sia nel lavaggio che nel freddo, la proposta di prodotto dell'azienda coreana si pone l’obiettivo di essere al vertice tanto dal punto di vista tecnologico quanto del risparmio.

Il negozio fisico, grazie al contatto diretto con i consumatori, potrebbe avere una marcia in più rispetto all’online.

Ci riescono grazie a un sistema che utilizza l'aria come isolante. E così possono adattarsi a ogni esigenza risparmiando energia.

Presentata la gamma Ai Control: intelligenza artificiale che consiglia le opzioni migliori, anche in base alle condizioni atmosferiche, ed etichetta energetica (al top) pronta per il 2021.

Come destreggiarsi in una selva di A, e il futuro dove a vincere sarà il QR Code.

Entro il 18 gennaio la Commissione Europea avrebbe potuto presentare appello contro la sentenza della Corte di Giustizia che a novembre aveva dato ragione a Dyson, annullando il regolamento. Non lo ha fatto. Ora tutto torna in alto mare e la confusione regna sovrana perché ad oggi mancano linee guida chiare.

La sentenza del Tribunale dell'UE dà ragione all'azienda inglese e annulla il regolamento europeo previsto per gli aspirapolvere a filo. Ora servirà una nuova etichetta.