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“Chiusi i weekend, recuperiamo fatturato durante la settimana”
E il servizio migliora visto che gli addetti vengono spalmati su cinque giorni e non più su sette.
“Dopo la buriana natalizia, arriva la bonaccia: noi commessi torneremo a essere una zavorra di cui disfarsi?”
Quando il mare si calma, è un attimo dimenticare gli sforzi fatti per aver tenuto a galla l’imbarcazione durante la tempesta.
“In negozio è tutto scontato e i clienti sono tutti inferociti”
Da chi entra, noi commessi siamo considerati solo degli ostacoli tra l’offerta promozionale e la conquista del prodotto. E se da due mesi la promozione è continua.…
Numero di Novembre-Dicembre 2020
Il numero di Novembre-Dicembre 2020, la cui versione cartacea sarà in distribuzione nei prossimi giorni, è scaricabile al link: https://bit.ly/36zje88
“In pausa pranzo non abbassiamo la mascherina”
Noi addetti vendita tendiamo a stare molto attenti con chi entra in negozio, ma la mia esperienza dice che ci rilassiamo troppo con amici e colleghi.
LETTERA: "Io, addetto, dico: fateci lavorare nei fine settimana"
Riceviamo da un commesso di Unieuro e ben volentieri pubblichiamo. Ringraziandolo, riteniamo superfluo ogni commento.
Noi addetti spesso costretti a comprare da insegne concorrenti
Anche i commessi sono consumatori: se per i loro acquisti vengono indotti dal management a “tradire” il negozio dove lavorano, allora il danno di immagine per l’insegna è pesante.
Rispondere al telefono in negozio? “Una perdita di tempo”
Il primo contatto con il consumatore non può essere affidato solo ad una risposta automatica via mail o sperare che un addetto vendite, che sta servendo un cliente o prelevando prodotti dal magazzino, possa anche improvvisarsi centralinista.
Il curioso caso del pizzaiolo e del suo concorrente Amazing Pizza
Se siamo costretti a rispondere al nostro cliente, che si è preso la briga di venire in negozio, di cercare online il prodotto di cui ha bisogno, crolla l’intero castello del retail fisico.
Riposo forzato e nervosismo crescente
Vivo la quarantena da Coronavirus in tre fasi, consapevole che quando riapriremo i negozi non torneremo immediatamente alla normalità.
“Nel mio punto vendita diminuisce la paura per il coronavirus”
Da lunedì 2 marzo si sta diffondendo una certa immunità ai notiziari e ai giornali catastrofisti. Le persone sentono il bisogno di tornare alla normalità.
Dare del "tu" o del "lei" al cliente finale?
A dispiacersi dell’abbandono del “lei” sono soprattutto i nostalgici delle buone maniere, e io confesso di farne parte.
Anno nuovo, reparto nuovo
Qualche piccolo suggerimento per superare lo stress se lo store manager ha deciso di trasferirci in un’altra zona del negozio.
VERSO NATALE - I clienti frettolosi e quelle promozioni col prodotto in regalo (che arriva in ritardo)
La festa più importante dell'anno si avvicina e la temperatura all'interno del negozio si alza paurosamente.
Il colloquio di lavoro
Attese, viaggi, e poi ancora attese dopo il famigerato: "Le faremo sapere".